CL-BUS di CBE sale a bordo dei camper di fascia premium per una migliore connettività

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5 Settembre 2021
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La nuova gamma di prodotti CL-BUS con connessione LIN BUS sviluppata e prodotta da CBE, presentata in anteprima come concept nel 2019, è già montata da alcuni OEM di marchi premium.

In un mondo sempre più connesso, il processo evolutivo è inevitabile e vede anche nel settore dei veicoli ricreazionali una diffusione crescente di sistemi in grado di dialogare tra loro e con apparecchiature e device esterni. In questo scenario CBE, come produttore di impiantistica elettrica a 12 e 230 Volt della cellula abitativa e dispositivi quali moduli a 12 Volt, pannelli di comando, caricabatterie, sonde, nodi per la gestione dell’illuminazione, ha sviluppato specificamente i suoi nuovi prodotti CL-BUS (CBE LIN BUS) con il suo sistema di comunicazione avanzato per migliorare la connettività negli RV.

“Arrivare a proporre ai nostri Clienti i prodotti CL-BUS ha richiesto un tempo leggermente più lungo del previsto – dice Paolo Moiola, co-amministratore delegato di CBE – Da una parte i nostri tecnici hanno dovuto riprogettare e ingegnerizzare tutti i componenti dell’impiantistica, dall’altra abbiamo voluto effettuare lunghi e approfonditi test. I costruttori, infatti, ci premiano adottando i nostri sistemi perché li ritengono, innanzi tutto, affidabili. Il prodotto, inoltre, doveva essere tecnologicamente contemporaneo e offrire all’utente finale un reale vantaggio nell’utilizzo e nella gestione dell’impianto elettrico ed elettronico del camper. La principale differenza tra CBE e la concorrenza non sta infatti nella tecnologia, dato che tutti sostanzialmente utilizziamo o possiamo utilizzare lo stesso protocollo, ma nella semplicità d’uso che CBE da sempre integra nei propri prodotti e nell’affidabilità e qualità dimostrate nel tempo”.

La gamma di prodotti con sistema di connessione LIN BUS smette quindi di essere un concept e sale a bordo come componentistica di serie su alcune gamme di motorhome di fascia premium, come Laika (serie Ecovip) e Niesmann + Bischoff (serie iSmove). Entrambe le aziende hanno installato l’innovativo pannello di comando PL50, il modulo di distribuzione DL40 e l’amperometro, tutti con tecnologia CL-BUS.

E quest’anno Rapido lo ha aggiunto anche ad alcune delle sue serie più prestigiose. “È rimasto escluso, per ora, solo il modulo hardware di interfaccia di collegamento con i mondi esterni”, aggiunge ancora Paolo Moiola. “La decisione di quali apparecchiature far dialogare con il nostro sistema spetta al cliente. Il nostro obiettivo è fornire gli strumenti che consentano la piena connettività. La nostra interfaccia ha anche la possibilità di essere riprogrammata a posteriori dal costruttore tramite chiavetta Usb per integrarsi con nuove apparecchiature”. Per la fine del 2021 si stima che il sistema CL-BUS possa essere presente su oltre 2000 autocaravan.

La gamma CL-BUS nasce per essere espandibile anche con protocolli che potranno essere introdotti in futuro, senza che il costruttore di camper debba modificare i codici del prodotto. Alla base del progetto c’è la volontà di fornire un sistema flessibile che può connettersi con qualunque apparecchiatura di bordo, ma la scelta di quali sistemi o dispositivi far dialogare tra loro è lasciata al costruttore che ha la massima libertà.

Naturalmente CBE ha aderito anche alla piattaforma CI-BUS, uno standard comune sviluppato nel 2011 con il coordinamento di CIVD (the German Caravanning Industry Association). “In generale i costruttori di camper ci hanno dimostrato di essere ben consapevoli dell’evoluzione imminente e per certi versi già in atto, anche se ci troviamo in uno stadio ancora iniziale di questa nuova generazione tecnologica. – aggiunge Dorian Sosi, co-amministratore di CBE – Le collaborazioni tra aziende, finora, sono da considerarsi persino limitate rispetto al potenziale. Nemmeno noi, che abbiamo sviluppato questa nuova gamma, abbiamo ancora una visione completa di tutte le possibilità di un sistema interconnesso. E non possiamo parlare di prodotto finito, perché il nostro sistema è in continua evoluzione, soprattutto sul lato software”.

CBE continuerà a produrre anche la sua gamma di prodotti standard in parallelo, anzi l’azienda prevede che ancora per qualche anno la maggior parte delle vendite sarà rappresentata dalle tecnologie più tradizionali. Questo anche perché il sistema CL BUS, rispetto ai prodotti tradizionali, ha comunque dei costi superiori. Ma la rivoluzione è iniziata e CBE ha individuato subito le sue priorità in questo “connettivity challenge”: creare prodotti efficienti, affidabili, durevoli, di design, tecnologicamente avanzati, sempre aggiornabili e in grado di trasmettere dati con qualsiasi protocollo di oggi e di domani.

Ma non è tutto. La forza di CBE è la semplicità di gestione del prodotto in caso di riparazione presso la rete di assistenza e vendita. L’operatore deve essere sempre in grado di erogare il servizio per non rovinare le vacanze al cliente. Così verrà sviluppata anche un’APP di servizio e configurazione B2B da utilizzarsi per analisi del sistema e per la sua programmazione. L’APP sarà in dotazione ai tecnici della casa costruttrice come tool di lavoro, ma il sistema potrà essere fruibile anche in ambiti come la rete di assistenza al cliente finale.

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