CL-BUS: la gamma di pannelli di comando si amplia con PL3

Torna alle news

 

30 Agosto 2021
30 Agosto 2021, Comments 0

La nuova gamma di prodotti con sistema di connessione LIN BUS sviluppata e prodotta da CBE, si amplia con un nuovo pannello di comando dedicato ai campervan che verrà presentato ufficialmente al Caravan Salon di Düsseldorf

CBE, Dialogo e integrazione. Con l’elettronica, l’informatica e la connettività che sono sempre più al centro di ogni aspetto della nostra vita, anche i componenti dei veicoli ricreazionali devono adeguarsi a questa nuova tendenza che semplifica l’utilizzo dei prodotti, li trasforma in soluzioni complete e dalla grande versatilità e cambia il modo in cui si interagisce con loro. CBE, produttore di impiantistica elettrica a 12 e 230 Volt e dispositivi quali moduli a 12 Volt, pannelli di comando, caricabatterie, sonde, nodi per la gestione dell’illuminazione, che da oltre 40 anni fornisce molti dei principali produttori di RV europei, ha intrapreso questa strada da tempo, lanciando CL-BUS (CBE LIN BUS) un sistema che si appoggia allo standard LIN-BUS, ma che è aperto all’integrazione con altre tecnologie di comunicazione. Già nel 2020 è stato presentato il pannello di comando PL50 caratterizzato da un display a colori che lo rende perfetto per l’integrazione sui motorcaravan di alta gamma. Per rispondere alle esigenze dei produttori di veicoli entry-level o di gamma media, il pannello PL50 è stato poi affiancato dalla versione
PL10, che offre le medesime funzioni, ma è privo del display a colori. Può essere programmato attraverso una specifica APP che viene fornita ai produttori di camper e caravan come applicazione b2b, e che può essere utilizzata anche dalla rete di assistenza.

Il tassello mancante: PL3
“Ora la gamma di pannelli di comando di nuova generazione si arricchisce di un nuovo modello: PL3. “L’alto numero di campervan costruiti in Europa,” spiega Paolo Moiola, co-CEO di CBE, “ci ha spinti a creare un nuovo pannello di comando di dimensioni più contenute, che permette una facile collocazione anche in spazi ridotti come quelli dell’abitacolo dei campervan. Dimensioni più contenute non significano però meno tecnologia. Potenzialmente le funzioni gestite sono infatti esattamente le stesse dei pannelli PL50 e PL10. Solo l’interfaccia è stata semplificata. “Abbiamo deciso di investire su un nuovo design che richiama comunque quello della serie PL, abbandonando i pulsanti meccanici e proponendo un pannello capacitivo
completamente touch”. La gamma di prodotti con sistema di connessione LIN BUS è già a bordo come componentistica di serie su alcune gamme di motorhome di fascia premium dei brand Laika (serie Ecovip) e Niesmann + Bischoff (serie iSmove), alle quali si è aggiunta quest’anno anche Rapido su alcune delle sue serie più prestigiose.

Le sfide ai tempi del Covid-19
Ma le sfide per CBE non sono solo di tipo tecnologico. Negli ultimi 18 mesi il mercato ha dovuto adeguarsi a una situazione pandemica che ha completamente ribaltato il modo di operare dell’intero settore: chiusure forzate, rallentamenti produttivi, mancanza di componenti e aumento estremo e repentino della domanda hanno ridisegnato il panorama entro cui i fornitori di componentistica per il primo impianto si sono dovuti muovere.

Questa situazione ha messo sotto pressione anche CBE, che però ha saputo reagire prontamente.

“Quello che abbiamo imparato in questo anno e mezzo,” dice Moiola, “è che bisogna saper andare oltre il semplice rapporto di scambio di informazioni tra cliente e fornitore. E questo aspetto è importante che rimanga anche quando le cose torneranno alla normalità. Mi riferisco al flusso di informazioni – molto più approfondito, continuo e confidenziale – che si è attivato tra la nostra azienda e i produttori di camper e che è l’unico modo per riuscire a produrre e consegnare in base alle reali esigenze dei nostri clienti. È inutile fornire materiale in abbondanza, ma nel momento sbagliato. Il nostro impegno è quello di riuscire a consegnare quello che serve, nel momento giusto, e permettere di completare una produzione. Oggi bisogna ricercare l’ottimizzazione in ogni angolo, ripensare a tutti processi, anche perché quando i componenti non sono pronti sullo scaffale, ma arrivano con un flusso discontinuo, è necessario essere più
reattivi”.

Nel caso di CBE, che dal 2018 è parte di DexKo Global Inc. attraverso la sua controllata AL-KO, una sinergia importante si è creata con Nordelettronica, anch’essa recentemente acquisita dal gruppo. “Noi abbiamo tre stabilimenti e loro ne hanno altri due,” afferma Dorian Sosi, co-CEO di CBE. “Lavorando insieme, almeno su alcune linee di prodotto, riusciamo a rispondere efficacemente anche a eventuali picchi nella domanda, anche perché tutti i nostri siti produttivi sono perfettamente allineati a livello qualitativo”. Le richieste intanto aumentano non solo da parte dei grandi produttori, ma anche da chi realizza veicoli  ricreazionali in modo più artigianale.

“Se è vero che i grandi OEM, rispetto al 2019, sono tutti in crescita, i piccoli costruttori che vengono riforniti anche tramite i nostri distributori stanno registrando dei picchi inaspettati,” aggiunge ancora Sosi. “Il distributore che prima comprava 200 prodotti all’anno, ora magari ne chiede 50 al mese: molti cercano di fare scorte perché hanno paura di non avere prodotto. Noi, comunque, ci siamo strutturati per rifornire al meglio anche i costruttori minori senza penalizzare i big buyer”.

Nonostante le sfide contingenti, CBE non ha mai smesso di creare innovazione e anche in questo momento sta già guardando a nuove tecnologie. In un futuro nemmeno troppo lontano ci saranno quindi altre novità importanti.

La risposta all’unisono di Paolo Moiola e Dorian Sosi a specifica domanda è interlocutoria, ma non lascia spazio a dubbi: “Stay tuned!”

Comments are closed.